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PIDOCCHI

 

L'occupazione abusiva di cuoio capelluto da parte di questi allegri "Anopluri" è una parassitosi che chi è genitore, ahimè, impara a conoscere, anche in condizioni igieniche buone. La categoria di bimbi più a rischio è tra i 3 e gli 11 anni.

I pidocchi si nutrono di sangue. Le loro uova, "léndini", sono minuscole biancastre e traslucide, a goccia, ben aderenti al capello (a differenza delle squame di forfora). La schiusa delle lendini avviene dopo circa 7-10 giorni. Il pidocchio adulto, lungo un paio di millimetri, è marroncino e si mimetizza sul capello scuro, meglio delle lendini. L'infestazione da pidocchi può dare prurito, dermatiti e qualche rigonfiamento dei linfonodi locali. Parte frequentemente nella zona retroauricolare ma si estende al cuoio capelluto. Non esiste prodotto che ne garantisca l'immunità. Ci sono capelli più soggetti di altri.

Ricordate:

- l'asciugacapelli con il suo calore può uccidere le lendini

- Il pettinino apposito a denti fini consente l'asportazione dei pidocchi e delle lendini e dev'essere passato quotidianamente dall'inizio del trattamento e per facilitare la diagnosi

- il trattamento va effettuato con prodotto pediculocida prescritto dal Pediatra secondo le evidenze scientifiche aggiornate

- deve essere trattata tutta la famiglia

(Referenze: linee guida ADOI, SIDEMAST E SIP)

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